VIGNOLA

 INCONTRI DI STORIA DELL’ARTE

 “OTTOCENTO, TRA TRADIZIONE E MODERNITÀ”

 Conversazione, con proiezioni, tenuta dal

                                                Prof. GIUSEPPE QUATTRINI

 Insegnante di Storia e Filosofia

 Martedì, 28 maggio 2019 - ore 20,30

 

 

 

Sala dei Grassoni – Rocca di Vignola – Via Ponte MuratoriLa Sala dei Grassoni è stata concessa gratuitamente in uso dalla FONDAZIONE DI VIGNOLA.

 

 

 

INGRESSO LIBERO

 

 

 

OTTOCENTO, TRA TRADIZIONE E MODERNITA’

 

 

 

Emozioni dall’Ottocento con un’occasione davvero unica: riavvicinarci al Risorgimento e alle sue dinamiche artistiche e culturali, riscoprendo un periodo storico non sempre adeguatamente valorizzato.

 

E invece merita attenzione l’Italia degli anni successivi all’Unità, con i suoi slanci e le sue contraddizioni, che in parte ci accompagnano ancora oggi.

 

L’esposizione di Forlì “Ottocento, l’arte dell’Italia tra Hayez e Segantini” ci offre, invece, l’opportunità di effettuare un viaggio nell’arte italiana dell’Ottocento per conoscere meglio i miti, le speranze e le delusioni di uno Stato appena nato e ancora fragile. Anni esaltanti e tormentati che hanno visto gli intellettuali e gli artisti impegnati sul fronte comune della nascita di una nuova coscienza unitaria.

 

L’Unità d’Italia, dunque, come punto di partenza e l’inizio della Grande Guerra come quello d’arrivo e contemporaneamente l’incontro, la successione e l’intreccio di alcuni tra i più importanti movimenti della storia dell’arte: dal tramonto del Romanticismo alle rivoluzioni macchiaiola e divisionista, passando per il Realismo, l’Eclettismo e il Simbolismo. E se in Letteratura c’erano Carducci, Pascoli e Gozzano e in musica Verdi, Puccini e Mascagni, nell’arte, con generi e tematiche tra le più diverse, incontriamo Hayez, Fattori, Boldini, Previati, Pellizza da Volpedo, Balla, Boccioni e Segantini.

 

Dalla ritrattistica, alle grandi battaglie risorgimentali, dalle sculture alle nuove tensioni sociali: il tutto venendo a contatto con aspetti inediti e sorprendenti di un’età che conserva ancora il suo fascino.