INCONTRI DI STORIA DELL’ARTE

MAGRITTE E DUCHAMP, IL GRANDE SURREALISMO

Conversazione, con proiezioni, tenuta dal

Prof. GIUSEPPE QUATTRINI

Insegnante di Storia e Filosofia

Mercoledì 16 gennaio 2019 - ore 20,30

Sala dei Grassoni – Rocca di Vignola – Via Ponte Muratori

 

La Sala dei Grassoni è stata concessa gratuitamente in uso dalla FONDAZIONE DI VIGNOLA.

 

                                                                      INGRESSO LIBERO

 

 

 

MAGRITTE E DUCHAMP, IL GRANDE SURREALISMO

 

Una straordinaria avventura che cambiò profondamente il modo di fare arte. Nel 1929, annus horribilis per il crollo dell’economia mondiale e le tragedie che esso comportò, un gruppo di artisti operava a Parigi, da sempre città ideale per le Avanguardie e per chi vuole compiere rivoluzioni e cambiare il mondo.

Magritte, Dalì, Duchamp, De Chirico, Picasso e tanti altri: i nomi degli artisti surrealisti coincidono con quelli dei grandi maestri del Novecento.

L’occasione rappresentata dalla mostra di Pisa di centocinquanta opere fornite dal Centre Pompidou, la più importante istituzione europea dedicata all’arte novecentesca, consente di conoscere meglio questi grandi artisti.

In particolare Magritte, il sabotatore tranquillo, che mina le certezze del reale attraverso la sua rappresentazione, Dalì, vera e propria personificazione del Surrealismo e Duchamp, irriverente e dissacratore con la sua Gioconda con baffi e pizzo. Una stagione irripetibile per un movimento che vide André Breton come suo teorico e che sarebbe stato capace di oltrepassare i confini dell’arte per coinvolgere ambiti e linguaggi diversi come ad esempio il cinema.

 

Un viaggio, però, in primis nell’arte del Novecento, enigmatica, emozionante e surreale che è anche preziosa possibilità di addentrarsi tra le pieghe dell’animo umano e della psiche. Impossibile non rimanerne catturati e affascinati.