ROVIGO "Giapponismo Venti D'Oriente nell'Arte Europea"

“ Giapponismo"

Venti d’Oriente nell’arte europea”

1853.

Dopo la restaurazione del potere imperiale, il Giappone si prodigò verso una profonda trasformazione politica, economica e culturale.

La sua particolare posizione geografica, interpretata dagli occidentali come posta ai confini del mondo e affacciata verso l’immensità dell’oceano Pacifico, lo resero un paese misterioso ma estremamente affascinante.

Fu subito ammirato, dagli artisti occidentali, come una scoperta artistica seducente e ammaliante: nacque la moda del “Giapponesismo”.

Giappone e la sua arte: libera, vitale, ideale.

Note non ancora messe a fuoco nella cultura europea.

La struttura culturale giapponese ha sempre posto al suo centro i valori estetici: poesia, teatro No, cerimonia del The’, pittura, vestiti.

Realismo minuzioso: nessun genere è precluso, nessuna tecnica è estranea, nessun soggetto è impraticabile.

Una pittura nutrita di alta poesia: delicatezza e sensibilità, sublime padronanza nel ritrarre gli usi e i costumi.

Pittura di assoluta verità perché cattura il senso della vita.

Stampe colorate con sfumature cromatiche bidimensionali: opere che affascinarono una generazione di artisti occidentali, tra cui Vincent Van Gogh.

Un mondo di luci e ombre, popolato da piante e animali dove l’uomo è la donna sono presenti come progenitori nel giardino d’Oriente.

Arte giapponese più interessata alla sintesi che all’analisi, perché deve esprimere l’eleganza estetica del Sol Levante.

La bellezza della semplicità, espressione di verità profonda dipinta in maniera semplice e decisa.

Il percorso artistico offerto da Palazzo Roverella affronta questo tema di grande fascino: l’arte del Sol Levante e la sua influenza artistica culturale nel mondo occidentale.

Saranno visibili opere di Vincent Van Gogh, Gauging, Degas, Bonnard, Paul Signac, De Nittis, Michetti, Achille Lauge’ e tanti altri pittori stregati dalla eleganza pittorica orientale.

Carlo Maria Pelatti