INCONTRI DI STORIA DELL’ARTE

VERROCCHIO, L’ARTE DI UN GRANDE MAESTRO”

Conversazione, con proiezioni, tenuta dal

Prof. GIUSEPPE QUATTRINI

Insegnante di Storia e Filosofia

Mercoledì -3 aprile 2019 - ore 20,30

 

Sala dei Grassoni – Rocca di Vignola – Via Ponte Muratori

 

La Sala dei Grassoni è stata concessa gratuitamente in uso dalla FONDAZIONE DI VIGNOLA.

 

                                                                      INGRESSO LIBERO

 

VERROCCHIO, L’ARTE DI UN GRANDE MAESTRO

Uno degli indiscutibili meriti delle celebrazioni è quello a volte di fare alzare lo sguardo, senza fermarsi al genio in questione, per giungere a sorprendenti scoperte.

Tale affermazione, mai come in occasione di questa ricorrenza dei cinquecento anni dalla morte di Leonardo, appare del tutto fondata.

In concomitanza con la prima retrospettiva mai dedicata ad Andrea Verrocchio, che si tiene a Firenze, può risultare davvero utile e interessante conoscere meglio l’attività di questo poliedrico artista, noto soprattutto come il Maestro di Leonardo.

Verrocchio è senza dubbio una delle figure simbolo del Rinascimento. Il suo stesso essere pittore, scultore e orafo anticipa numerosi aspetti del cosiddetto “uomo universale” e del suo più famoso allievo.

Il Maestro opera nella Firenze di Lorenzo il Magnifico durante uno dei periodi più fecondi e irripetibili della storia dell’arte.

Alla sua bottega fanno riferimento Sandro Botticelli, Perugino, Domenico Ghirlandaio, Luca Signorelli e naturalmente il genio Da Vinci.

Un incontro tra grandi artisti in un luogo di formazione ma anche di sperimentazione.

Solo Giotto, Donatello e Raffaello hanno dato origine, probabilmente, a una scuola paragonabile a quella del Verrocchio.

Tra le sue opere più famose in pittura ricordiamo il Battesimo di Cristo, realizzato con Leonardo e la Madonna con Bambino. In scultura, invece, il David, il Putto con il delfino e la Dama col mazzolino lo fecero entrare nelle grazie dei Medici che lo elessero a “protetto” dopo la morte del grande Donatello.

 

Entrare, dunque, nell’animo e nell’arte del Verrocchio consentirà di gettare uno sguardo più consapevole sull’arte di Leonardo e su quella, più in generale, di tutto il Rinascimento